Luciano Franceschi
Il Diario dal carcere di Luciano Franceschi, nome storico dell’ indipendentismo veneto. Scritto in condizioni disagevoli, nel carcere di massima sicurezza di Padova, è un documento eccezionale sulla inumana condizione carceraria in Italia e sui processi politici in corso nel ' bel paese'. Il libro è edito a cura di Viviana Cattani, presidente del parlamento veneto indipendente e della associazione Veneteka di Venezia. Sue anche le note di carattere storico culturale che arricchiscono il testo. Le note di carattere giuridico sono invece dell’ avvocato Edoardo Longo, il solo legale che volle difendere Franceschi al processo di Padova, quando chiedeva inutilmente ai suoi pavidi difensori di ricusare i giudici che lo processavano, in nome del diritto storico del Veneto all’ indipendenza, contestando così la legittimità a giudicare dello Stato italiano sulle terre della Serenissima Repubblica, mai morta e mai doma . Un libro eccezionale, da leggere come un romanzo che rappresenta però la realtà dell’ universo concentrazionario italiano : Guantanamo italiana, appunto. Franceschi, malatissimo, è morto durante la espiazione della condanna penale ferocissima cui non aveva inteso fare appello, testimoniando così la fedeltà ad un ideale fino alla morte. ( III ristampa a cura delle Edizioni della Lanterna).